AL CENTRO DELLA MUSICA

Il laboratorio “Al centro della musica”, pensato per bambini della scuola primaria, è volto a stimolare la fantasia e la spontaneità del bambino, a motivare la relazione con il proprio corpo (sensazioni, linguaggi, segnali), con il mondo circostante, con gli altri: compagni ed adulti, utilizzando il linguaggio sonoro-musicale.

Obiettivi e contenuti del progetto
Attraverso l’ascolto, il gioco, il “fare musica insieme”, la conoscenza e l’uso di strumenti musicali, il laboratorio ha per obiettivo la scoperta della musica da parte del bambino come universo affascinante e linguaggio potente per esprimere il proprio sé.
Il programma proposto sarà modulato in base alle classi a cui è rivolto e secondo le esigenze specifiche degli insegnanti; qui di seguito riporto un esempio di attività da proporre ai bambini durante gli incontri:

• classi prime e seconde:
Conoscenza del “mondo musicale” circostante e successiva scoperta della musica che ogni bambino porta con sé: nel canto, nel ritmo, nei movimenti del proprio corpo. Prime esperienze di body-percussion.
Musica per divertirsi, musica per raccontare, musica per esprimere uno stato d’animo;
racconto (e successiva creazione) di storie e situazioni “sonore”.

Creazione della “colonna sonora” di un filmato utilizzando lo strumentario proposto e i suoni prodotti dal proprio corpo o da oggetti di uso comune

• classi terze, quarte e quinte:
Conoscenza del ritmo che esiste già: in natura e in noi; “fare” ritmo: suonare gli strumenti ritmici; “leggere” il ritmo su una partitura …colorata; inventare una scrittura ritmica ed essere in grado di suonarla.

Conoscenza degli strumenti musicali, dai più immediati a quelli più complessi, passando per quelli appartenenti a culture lontane dalla nostra; sperimentazione libera, in un primo momento, e successivamente guidata dall’adulto, per favorirne la conoscenza e – perché no – per orientare il bambino nella scelta di un futuro percorso di studio.

Studio dei primi fondamenti della musica: note e ritmo; conoscenza ed utilizzo di uno strumento musicale da concordare insieme al corpo docenti (flauto, melodica, ukulele, glockenspiele)

Non mancherà (in tutte le classi) il “canto”, potente mezzo aggregante e capace di creare un’atmosfera di gruppo fin dai primi incontri.
Le attività proposte possono essere finalizzate alla realizzazione di una semplice esibizione da proporre durante l’anno scolastico o per eventi particolari (per es. in occasione del Natale).
Programmazione e verifica del progetto
La programmazione delle attività viene fatta a inizio anno e insieme al team docenti, in modo da avere una visione completa dei gruppi classe, delle esigenze didattiche ed educative, delle proposte in corso.
Momenti di verifica vengono fatti in itinere in maniera informale (o su richiesta nel caso di esigenze particolari) e a fine percorso tramite una relazione di valutazione dei progetti.

NOTA BENE
Le attività qui riportate si prestano ad essere eseguite con un gruppo di bambini non troppo numeroso (in genere il gruppo classe o gruppo educativo), possibilmente omogeneo.
Conduzione, realizzazione e preparazione del materiale sono interamente a mio carico; è benaccetta la presenza di un educatore o insegnante che conosca i bambini.
La presenza di soggetti con disabilità non interferisce sul lavoro, e anzi spesso costituisce una risorsa preziosa per l’intero gruppo di bambini.
Sono disponibile ad incontrare docenti e/o genitori per un colloquio iniziale illustrativo delle mie proposte.

DURATA E COSTI
La durata e la frequenza degli incontri, così come il numero degli stessi, sono da concordare insieme all’equipe degli insegnanti; in genere il percorso si svolge con sedute di circa 1 h a cadenza settimanale. Gli incontri si possono svolgere nelle aule scolastiche così come in qualsiasi altro ambiente, purchè sufficientemente ampio e luminoso.