LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA 0-3 ANNI

Il laboratorio sonoro-musicoterapico pensato per bambini della fascia di età 6 mesi - 3 anni è volto a stimolare la fantasia e la spontaneità del bambino, a motivare la relazione con il proprio corpo (sensazioni, linguaggi, segnali), con il mondo circostante, con gli altri: compagni ed adulti.

Il laboratorio prende le mosse dalle discipline musicoterapiche, in particolare dall’uso sapiente del canale non-verbale per attivare nuove modalità di comunicazione e migliorare la qualità di vita o, semplicemente, per vivere un momento di benessere.

IL PERCORSO DEL LABORATORIO: obiettivi e metodi
Attraverso l’ascolto, il gioco, il “fare musica insieme”, l’esplorazione e l’uso degli strumenti musicali, il laboratorio sonoro ha per obiettivo la scoperta della musica da parte del bambino come universo affascinante e linguaggio potente per esprimere il proprio sé.
Il programma proposto partirà dalla conoscenza del mondo musicale circostante, per poi andare alla scoperta della musica che ogni bambino porta con sé: nella voce, nel ritmo, nei movimenti del proprio corpo. Non mancherà il “canto”, potente mezzo aggregante e capace di creare un’atmosfera di gruppo fin dai primi incontri.

PROPOSTA DI ATTIVITÀ
Le attività riportate di seguito sono un esempio di un percorso di laboratorio sonoro, che andrà calibrato in base al gruppo di bambini a cui è rivolto (età, tipologia, esigenze specifiche…) e al numero degli incontri, e potrà modificarsi nel corso del tempo, perché i migliori suggeritori e maestri sono proprio i bambini.

Di seguito viene illustrata una proposta di laboratorio della durata di cira 30-45 minuti:

• Introduzione
Si inizia l’esperienza utilizzando brevi canzoni di benvenuto, nominando ad uno ad uno i bambini e proponendo suoni e ritmi con la voce e con il corpo; queste attività hanno lo scopo di conoscersi, salutarsi, ritrovarsi, creare la giusta atmosfera di gruppo ed il clima ideale per iniziare l’attività vera e propria.

• Attività
L’attività ha inizio con la proposta di uno strumento musicale da conoscere e provare, ogni volta diverso: maracas, tamburelli, sonagli, legnetti, cembali. Lo strumento viene introdotto con una semplice storia o filastrocca. I bambini sono invitati a sperimentare e provare gli strumenti senza dar loro troppe indicazioni sull’utilizzo, e anzi favorendone l’uso libero e creativo.
Ai bambini di 2-3 anni verranno proposti giochi di movimento nello spazio, introducendo i primi concetti di suono-silenzio, lento-veloce, forte-piano, facendo uso di brani registrati e materiale psicomotorio (cerchi, foulards,…).
Segue poi il vero momento di “musicoterapia”. Il racconto viene accantonato, così come la voce, e i bambini sono invitati a suonare gli strumenti che metto a loro disposizione (oltre a quelli presentati durante l’incontro). Questo favorisce la creazione di relazioni forti che vanno oltre il canale verbale, in favore di quello sonoro-musicale.

• Conclusione
Viene ricreato un clima di tranquillità in cui bambini sono invitati a sdraiarsi a terra (su cuscini e materassini, se presenti) lasciando sedimentare le emozioni vissute tramite l’ascolto di 2-3 ninna nanne sempre uguali.

NOTA BENE
Le attività qui riportate si prestano ad essere eseguite con un gruppo di bambini non troppo numeroso (fino a un massimo di 12), possibilmente omogeneo. Conduzione, realizzazione e preparazione del materiale sono interamente a mio carico.
La durata e la frequenza degli incontri, così come il numero degli stessi, sono da concordare insieme all’inizio del percorso, che in genere si svolge con sedute di circa 45 min. a cadenza settimanale. Gli incontri si possono svolgere in qualsiasi ambiente, purchè sufficientemente ampio e luminoso.
La presenza di soggetti con disabilità non interferisce sul lavoro, e anzi spesso costituisce una risorsa preziosa per l’intero gruppo di bambini